L’ambiente della conca dei Sabbioni è sorprendentemente vario, e regala emozioni sempre nuove a chi viene a trovarci. Non vi stancherete mai di vedere i primi raggi di sole che tingono di rosa la corona dell’ Arbola, o immergervi nel buio delle stellate illuminate dalla via lattea..
Ma se le 2 ore e mezza circa di sentiero che vi separano dalla “civiltà” non vi bastano, dal Rifugio Somma è possibile accedere a numerosi itinerari escursionistici, alpinistici e traversate. Tra i trekking più celebri sicuramente l’ascesa al Blinnenhorn, ( o Corno Cieco), il giro dei Rifugi della Conca Sabbioni, o le suggestive Guglie del Lebendun. Tra le alpinistiche su ghiacciaio la classica ascesa alla Punta d’Arbola o alla Punta dei Sabbioni (Hohsandhorn) la vetta adottiva della nostra sezione.
Qui di seguito alcune escursioni che vi segnaliamo e che è possibile effettuare partendo o passando dal Rifugio Somma
Escursioni, Giri ad Anello o Traversate
(2) Anello Morasco – Bettelmat – Rif. Città di Busto – Rif. Somma – Morasco
Da Morasco seguire le indicazioni per i Rifugi e al bivio proseguire verso il Passo del Bettelmatt, Rifugio Città di Busto. Superata la Piana dei Camosci si attraversa la diga dei Sabbioni; da qui si raggiunge la stazione di arrivo della funivia di servizio ENEL e in 10 minuti si raggiunge il Rifugio Somma. Per il ritorno percorrere i sentieri G39 e G0 che scendono direttamente a Morasco.
Difficoltà:
E (escursionismo)
Segnavia:
G0 – G39 – G41
Tempo Stimato:
6:30 ore a piedi
(3) Morasco – Bettelmatt – Passo del Gries – Piana Camosci – Rifugio Somma
Dalla piana del Bettelmatt raggiungere il Passo del Gries (si arriva dalla confinante Svizzera dal passo Nufenenstock). Da qui, se le condizioni lo consentono (mancanza di neve sul sentiero Castiglioni) seguire le indicazioni per la piana dei Camosci, per poi raggiungere il Rifugio Somma.
Difficoltà:
E/EE ( escursionisti esperti )
Segnavia:
G0 – G43- G39
Tempo Stimato:
6:00 ore a piedi
(4) Punta dei Camosci (Bättelmatthorn)
Dal Passo del Gries, o salendo dalla Piana dei Camosci, si può raggiungere questa magnifica vetta con spettacolare vista sul ghiacciaio del Gries. Ritornati sulla piana si raggiunge il Rifugio Somma (consigliato il pernottamento per raggiungere da qui la meta e scendere a Riale dalla Piana dei Camosci).
Difficoltà:
E/EE ( escursionisti esperti )
Segnavia:
G0 – G43
Tempo Stimato:
6:00 ore a piedi
(5) Anello dei 5 Rifugi: Bim Se – Somma – Claudio e Bruno – 3A – Città di Busto
Seguire in progressione le indicazioni partendo dal Rifugio Bim See (sotto la diga di Morasco). Prestare attenzione, ad inizio di stagione, alla presenza di neve nei tratti che raggiungono il rifugio Claudio e Bruno e in particolare nel tratto che dal Rifugio 3 A scende alla Piana dei Camosci.
Difficoltà:
EE (escursionisti esperti)
Segnavia:
G0 – G39
Lunghezza:
20,6 Km
Tempo Stimato:
6:30 ore a piedi
(6) Rifugio Somma – Lago Gemelli di Ban – Le bianche guglie del Lebendun – Lebendun
Dal Rifugio Somma si raggiunge dapprima il lago dei Gemelli di Ban (è un facile tragitto che può essere limitato con partenza e arrivo dal Rifugio Somma) e da qui, in un ambiente d’alta quota e ancora incontaminato (il percorso è stato inaugurato nel 2021) si raggiungono gli spettacolari massi bianchi ai piedi del Lebendum (senza difficoltà si sale in vetta di questa montagna a 2.935 m). E’ un percorso impegnativo ed occorre una buona preparazione fisica (consigliato il pernottamento per il notevole dislivello e la lunghezza da Morasco).
Difficoltà:
EE (escursionisti esperti)
Segnavia:
G37
Tempo Stimato:
5:30 ore a piedi
(7) Traversata al Rifugio Somma – Margaroli
Percorso di recente tracciatura che, dopo aver raggiunto il Lebendum (senza salirne la vetta), prosegue seguendo le indicazioni sino al Passo del Vannino, al Lago Srurer, per poi raggiungere il Rifugio Margaroli. Poco prima di arrivare al Rif. Margaroli si può deviare verso il Passo del Nefelgiù e discendere a Riale, completando così un impegnativo ma bellissimo anello. E’ consigliato il pernottamento in uno dei due rifugi, percorso da effettuarsi con buone previsioni meteo e adeguata preparazione fisica.
Difficoltà:
EE (escursionisti esperti)
Segnavia:
G37
Lunghezza:
7,7 Km
Tempo Stimato:
4:30 ore a piedi
(8) Rifugio Somma – Corno Cieco (Blinnenhorn)
Dal Rifugio Somma ci si dirige verso il Rifugio Claudio e Bruno per poi percorrere il sentiero sino in vetta. Percorso non difficile, ma comunque impegnativo per la lunghezza e la possibilità di trovare qualche traccia di neve.
Difficoltà:
EE (escursionisti esperti)
Segnavia:
G39
Lunghezza:
10 Km (A/R)
Tempo Stimato:
4:30 ore a piedi (A/R)
(9) Rifugio Somma – Passo del Gries – Capanna Corno-Gries (CH) – Rifugio Maria Luisa – Riale
Dal Rifugio Somma è possibile raggiungere la piana di Riale compiendo un lungo tragitto come indicato, entrando in territorio elevetico e rientrando in Italia dal Passo di San Giacomo e Rifugio Maria Luisa. L’iItinerario è impegnativo per la lunghezza, ma non presenta difficoltà tecniche.
Difficoltà:
EE (escursionisti esperti)
Segnavia:
G39 – G43 – GTA
Tempo Stimato:
7:00 ore a piedi