21/08 Inaugurazione nuovo sentiero G37 Sabbione-Vannino

PROGRAMMA

La mattina di SABATO 21 AGOSTO  una delegazione di soci CAI Somma partirà dal proprio rifugio  (Rifugio Città di Somma Lombardo al Sabbione) per recarsi alle Bianche Guglie del Lebendun dove incontrerà una delegazione del CAI SEO Domodossola che giungerà invece dalla parte opposta partendo dal Rifugio Margaroli (Rifugio di proprietà del CAI di Domodossola) . Insieme verrà posata l’ultima lastra segnaletica a completare l’inaugurazione del sentiero voluto fortemente dalla nostra sezione e completato con l’aiuto e il prezioso sostegno del CAI di Domodossola. In cima si terrà un breve momento conviviale prima del rientro. 

Chi volesse aggregarsi all’escursione dovrà farsi trovare la mattina del 21 AGOSTO direttamente al Rifugio Somma pronto per la partenza verso le ore 8.00 – si consiglia, se possibile-  di dormire al rifugio per essere puntuali all’appuntamento). L’appuntamento in cima è alle 11.00 per un aperitivo condiviso e la posa del cartello alle Guglie del Lebendun.

info e prenotazioni: +39 347 845 7045

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Il nuovo sentiero G37

Più che un nuovo sentiero si tratta dell’estensione di un sentiero esistente, segnato a catasto sentieri come G37, e che dalla diga dei Sabbioni conduce prima al Rifugio Somma, e poi al Lago dei Gemelli di Ban. Da li fino a qualche tempo fa la traccia si affievoliva, e poi il nulla tra morene e l’antico letto del Ghiacciaio ormai estinto. Nel 2017 l’idea di alcuni giovani soci del CAI Somma di rendere accessibile prima un luogo magico quanto inospitale come le Bianche Guglie del Lebendun, e poi l’idea di proseguire oltre, e creare un vero e proprio collegamento che permettesse dalle Guglie di scendere fino al Lago Vannino, e perché no, completare il giro del gruppo di Ban ritorando a Morasco dal Passo di Nefelgiù.  

Anni di tentativi e analisi territoriali hanno infine, anche con il prezioso aiuto del CAI SEO Domodossola, permesso di individuare i passaggi più agevoli, e di accatastare il nuovo sentiero G37, facendo riscoprire un angolo remoto della Val Formazza.

ATTENZIONE: Il nuovo sentiero è segnato in categoria EE, quindi da affrontare solo se in ottime condizioni fisiche e buona conoscenza dell’ambiente d’alta quota. Il percorso è lungo e in alcuni punti passa su pietraia ed è poco visibile. Si raccomanda massima attenzione. 

TRACCIATO GPS: Scarica la traccia GPS del Sentiero 

News dai media:

Articolo Di Malpensa24( Giugno2021)

Articolo di VareseNews

Articolo di Malpensa24