É una bella e fresca giornata di sole quella che ci vede partire da Mornico, piccolo borgo poco distante da Casargo, in Alta Valsassina, per l’anello del Muggio… dopo pochi minuti di cammino, lasciate le antiche case del borgo, il sentiero comincia a salire con decisa pendenza verso l’alpeggio di Tedoldo, ormai non più “monticato” ma divenuto luogo di villeggiatura con una stupenda vista sul Lario e sulle cime che lo circondano (attualmente resiste solo un’azienda agricola all’Alpe Chiaro). Prima di giungere a Tedoldo Vecchio attraversiamo un bosco di giovani betulle, dimostrazione tangibile di come la natura riconquista lo spazio un tempo destinato a pascolo (ndr: la betulla è la prima essenza arborea che colonizza, con estrema facilità, i terreni d’alpeggio abbandonati). Proseguendo, superata una fontanella isolata, attraversiamo una fitta macchia di abeti e larici e con un ripido strappo, su prateria, punteggiata dai tenui colori della fioritura primaverile, raggiungiamo la zona dell’Alpe Chiaro dirigendoci verso una delle tante “big bench” che stanno punteggiando le nostre montagne (non vi espongo la mia idea su questa abitudine, dico solo, spesso abusata)… un vento teso, e anche un po’ freddo, ci accompagnerà per tutto il percorso, lungo il traverso panoramico, fino a giungere alla località Pra Bolscino, da qui, proseguendo sul sentiero a mezzacosta, sul versante del Muggio che guarda la Valvarrone e percorrendo il “Sentiero dei Mirtilli“, raggiungiamo la traccia che ci porterà agevolmente in cima, al cospetto della grande croce tralicciata.
La vista dalla vetta è davvero spettacolare! Un brindisi è d’obbligo, seguito da un veloce pasto, prima della discesa verso l’Alpe Giumello e da qui di nuovo a Mornico, sul percorso dell’andata, passando per Alpe Chiaro.
Un grazie a tutti i partecipanti e… alla prossima!
Coordinatore escursione: Marco Zocchi
Fotografie di Renato Boccaccio e Marco Zocchi
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